mercoledì 20 maggio 2015

5 consigli utili per affrontare la prova barbecue!


E' finalmente arrivata la bella stagione e naturalmente sono arrivati i primi inviti al classico barbecue in giardino! Naturalmente abbiamo accettato molto volentieri, il WhatsApp di risposta aveva il sapore di salamella!
Al barbecue bisogna arrivare preparati, perché l'approccio è diverso da quello italiano, leggete e prendete nota!

1. L'Orario! Se l'invito parla di cena, l'appuntamento sarà alle 16:30! ma come!? 
In Italia si fa merenda a quell'ora! Tutto normale amici, quì funziona così. 
Si arriva puntuali alle 16:30, scordatevi di tardare inventando scuse assurde per poi arrivare alle 20, perché alle 20 sarà tutto finito! Verso le 17 saranno finiti i convenevoli e si comincia a bere, una sorta di aperitivo, birra o vino, intanto si accende la gliglia e si apparecchia la tavola, si fa cena dalle 18:30 alle 19:30 e poi verso le 20:30 ci si saluta e fine della serata.

2. La tavola. Naturalmente trattandosi di una cena in giardino è tutto molto spartano, non di plastica, ma i tedeschi amano la semplicità. Ad esempio ricordatevi che, raramente usano la tovaglia ma prediligono le tovagliette, non mettono i tovaglioli a tavola, mai e per nessun motivo! Se chiedete un tovagliolo perché vi siete impiastrati mangiando stile Terence Hill, alzatevi e andate in bagno a lavarvi! Eventualmente vi offriranno una confezione di fazzolettini di carta.
Sulla tavola non troverete nemmeno il cavatappi, perché qui in Tedeschia il vino non si stappa, ma il tappo si svita semplicemente come quello della bottiglia dell'olio. Se portate del vino italiano, mettete in borsa un cavatappi che non si sa mai! Per la gioia dei vegani, in tavola troverete certamente abbondanti piatti di verdure, cucinate in vario modo e tutte buonissime!

3. La carne. Qui la carne è eccezionale, non economica ma molto buona e credetemi sulla griglia è una goduria! Non parlo di carne della grande distribuzione ma dei piccoli macellai. Non prendete l'iniziativa di offrirvi per comprarla voi, loro sanno a chi rivolgersi e non ve ne pentirete!

4. Il giardino. Meglio portarsi delle infradito da casa, in Tedeschia non si usano mai le scarpe in casa in nessuna stagione!
Sappiate inoltre che ogni bavarese che si rispetti ha in giardino un trampolino...per i bambini non per voi! Pare non se ne possa fare a meno, altro elemento indispensabile? la vasca di sabbia per i bambini! e se i bambini non ci sono? La userà il gatto come bagno padronale!

5. Cosa portare? I tedeschi amano la cucina italiana, e come dargli torto? Qui si apprezza il fatto di portare pietanze cucinate in casa, ma badate bene, specificate subito che sono aggiuntive alla cena, altrimenti, come mi è già capitato penseranno ad un regalo, ritireranno tutto per mangiarselo in un altro momento, poi vi scriveranno per farvi i complimenti e voi ringrazierete a bocca asciutta!

mercoledì 13 maggio 2015

6 buoni motivi per cui i nipoti possono crescere lontano dai nonni!

 
L'argomento è delicato me ne rendo conto, ma ritengo sia giunto il momento di fare chiarezza. 
Sono una mamma expat, e affronto quotidianamente una nuova lingua, un nuovo sistema scolastico, e tutto ciò che ne consegue, si insomma diciamocelo, emigrare con figli richiede molte più energie e un po' di follia ed è proprio qui che vi voglio! 

Spesso ci si trova soli ad affrontare tutto, giorni buoni e giorni meno buoni, arrivano per tutti quei momenti in cui pensi 'certo che se avessi qui vicino i nonni potrei farmi aiutare', ma sai bene che non ci sono e devi cavartela con le tue forze! 
Così chiaccherando con mio marito abbiamo stilato un elenco di pro (perché siamo fottutamente ottimisti). Ecco i 6 buoni motivi per cui i nipoti possono crescere lontano dai nonni!

Il nipotino che cresce lontano dai nonni:
  1. Avrà sempre modo di immaginarseli buoni e cari, questo perché nei pochi giorni all'anno passeranno il tempo ad accrescere la sua autostima e a riempirlo di regali. Li guarderà nelle foto e noi gli racconteremo cose meravigliose!
  2. Non crescerà viziato. Questo è importante perché si evitano le sgradevoli situazioni in cui la nonna è meglio della mamma perché lo accontenta sempre, nonostante i nostri espliciti "non fargli fare tutto, poi penserà che siamo cattivi noi!" e la risposta di solito è "ma non fa niente di male poverino". Come parlare con un muro.
  3. Potrà passare il weekend in giro per parchi e gite coi genitori invece di stare ore seduto a tavola dai nonni per il tradizionale pranzo della domenica. A centinaia di km di distanza puoi fare come ti pare!
  4. Avrà genitori più sereni. La lontanza dai nonni azzera completamente le classiche discussioni che nascono in famiglia. Spesso (non sempre!) si sentono in diritto di intromettersi nell'educazione dei nipoti, creando più disagi che altro con frasi tipo "ma non avrà freddo solo con la felpa?", "mi sembra così pallido, ma sta bene?", "ha una linea di febbre, chiama la pediatra!" sottolineando inequivocabilmente la vostra totale incapacità di genitore.
  5. Sarà più magro! i nonni sono famosi per le quantità industriali di lasagne e polpette che cucinano ad ogni ora del giorno e della notte, ovviamente il bambino non tiene conto che hanno più tempo libero. Al temebile paragone con i genitori si aggiungono frasi come "mi sembra dimagrito, prima aveva delle belle guanciotte" oppure "è pallidino, mangià abbastanza?". Considerare che un genitore sia all'altezza della situazione? impossibile!
  6. Sarà più coraggioso. i nonni tendono ad essere iperprotettivi, eccesso di amore o mancanza di fiducia nel lavoro svolto dai propri figli? difficile spiegarlo ma è così che succede. I nonni hanno la tendenza ad agevolare le situazioni, mille volte su e giù dall'altalena senza batter ciglio, portafogli sempre aperto, dentifricio sullo spazzolino? perché no? perché è sbagliato! i bambini devono comprendere che ci sono dei limiti, che il mondo non gira intorno a loro e devono rispettare i tempi di tutti!
Immagino che qualcuno di voi starà pensando che non è vero, i nonni sono tutti buoni, cari e indispensabili, molto bene beati voi! 
per l'altro 97% di genitori che si sono riconosciuti, ammettetelo, vi è venuta voglia di emigrare, vero?

sabato 9 maggio 2015

Una settimana da guide turistiche!


Che super settimana gente!
Mio figlio di 20 mesi ha una gamba ingessata, ma era già previsto l'arrivo di una coppia di amici italiani! Io e mio marito abbiamo fatto le  guide turistiche!

Quando siamo andati in areoporto a prenderli erano felicissimi!!Loro hanno girato tutto il mondo, e sono quel tipo di persone che messo il piede sull'aereo entrano in modalità vacanza e si divertono come pazzi!
Naturalmente con mio figlio in queste condizioni abbiamo un po' rallentato i ritmi, ma non ci siamo certo risparmiati e abbiamo camminato in media 10 km al giorno!

Punti fermi: Birra Erdinger a fiumi, bretzel di ogni dimensione e condimento, selfies uniti a sevizio fotografico con pubblicazioni quotidiane! Non essendo abituati a tante foto, io e mio marito abbiamo persino iniziato a pettinarci!

Programma: una settimana tutti insieme a spasso per l'incantevole Baviera.

Tour di Monaco: visita del centro storico, il Castello di Nymphenburg, il Giardino Botanico, OlympiaPark, l'esposizione e Museo BMW, lo zoo Hellabrunn, Allianz Arena, cittadine nei dintorni come Freising ed Erding, fino a quello che tutti conosciamo come il castello della Disney, l'impronunciabile Neuschwanstein!

La Baviera attira davvero migliaia di turisti da tutto il mondo, ed essendo alle prese con un bambino ingessato, mi sono presa dei tempi di osservazione comodamente seduta su una panchina, e tra una pappa e un pannolino vi dirò che...

Noi turisti italiani siamo famigerati frequentatori dell'Oktoberfest ma a quanto pare anche nel resto dell'anno non disdegnamo le gite d'
oltralpe. Siamo riconoscibili perché siamo gli unici ad abbinare le scarpe alla cintura, parliamo a voce alta e gesticoliamo, anche a distanza è possibile capire se si tratta di una lite piuttosto che di un racconto. Di solito siamo innocui se non esageriamo con la birra! Poco avvezzi alle mance ahimè! (D'altronde l'Italia è uno dei pochi paesi dove non si usa).

I più singolari in assoluto sono i Giapponesi! A parte l'immancabile macchina fotografica, spesso indossano mascherine da sala operatoria. Pare lo facciano solo se stanno male per non diffondere l'influenza, bell'idea ma con tutte ste mascherine sembra di essere sul set di Ebola Virus! Altra cosa strana, adorano i bambini occidentali, spesso cercano di fare le foto con mio figlio, oppure corrono dietro ai bambini per fotografarsi con loro. All'inizio sembrano carini ma inquietanti rende meglio l'idea.

Sugli americani e i francesi c'è poco da dire, i primi sono sempre gasatissimi mentre i secondi sembrano usciti dal favoloso mondo di Amélie. Proprio sereni.

Ultimi ma non meno importanti i turisti tedeschi! Li vedi già in autostrada che camminano con i loro bastoncini da Nordic Walking, nessuno li ha mai visti uscire di casa, ma nemmeno rientrare. La leggenda narra che siano sempre gli stessi che girano da anni senza meta. Penso ci sia un fondo di verità visto che spesso si tratta di anziani. Appoggiano i loro bastoncini, visitano e ripartono, della serie chi si ferma è perduto!