venerdì 21 novembre 2014

Da zero a sei (o sette) anni.

Le info scolastiche che seguiranno non provengono da un noioso sito ufficiale ma dalle chiacchere fatte in questi mesi con svariate mamme ed ex studenti. Considerate che vivo in Baviera e tra regione e regione vi sono alcune differenze, anche per quanto riguarda le vacanze scolastiche.
Stamattina mentre bevevo un caffè e mio figlio sorseggiava colla, mi sono tolta l'ultimo dubbio.

Tanto per incominciare, quando nasce un bimbo di una madre lavoratrice a Monaco, consigliano di inviare circa 18 lettere di richiesta iscrizione al nido. Per legge entro 12 mesi dovrebbe arrivare almeno una risposta positiva nel raggio di 45 km. Scrivo 12 mesi perché in seguito alla nascita la madre ha 12 mensilità pagate al 100%, dopo di che deve rientrare, oppure può chiedere un'aspettativa fino al compimento dei tre anni. Ma non perdiamoci in dettagli.
Insomma pare che trovare un nido a Monaco non sia così semplice.

Compiuto 1 anno e fino ai 3, ci sono diverse alternative. Alcune molto simili a quelle italiane. Nidi privati e sono tantissimi, nidi sociali in cui collaborano anche i genitori e i costi diminuiscono. Associazioni finanziate dai comuni come i Mütterzentrum, oppure centri alternativi gestiti da enti religiosi o politici. Insomma per ogni tasca e per tutti i gusti.

Al compimento dei 3 anni, inizia un ciclo della scuola materna che può durare dai 3 ai 4 anni. 
Come sopra ma spariscono i Mütterzentrum e si inserisce in alternativa all'asilo pubblico, cattolico, protestante, privato o l'opzione che trovo più interessante:
Le scuole Maria Montessori. Sono circa 1200 sparse per tutta la Tedeschia, istituti privati con insegnanti qualificati Montessori e tutto ciò che ne viene dietro. Ritengo che questi istituti meritino un post dedicato, io e mio marito parteciperemo all'open day e alle serate genitori, prima indago poi scrivo.
Perché questo periodo varia dai 3 ai 4 anni? molto semplice, ora mi spiego meglio.

In Tedeschia è possibile iniziare, quelle che noi conosciamo come elementari, anche a 7 anni. Vi sembrerà impossibile ma secondo studi e statistiche fatte sugli studenti tedeschi, pare che iniziare la scuola a 7 anni aiuti ad avere una migliore carriera scolastica. La valutazione è soggettiva naturalmente, varia da bambino a bambino. Nell'anno in cui si compiono sei anni,  la scuola in cui si è fatta la pre-iscrizione, invia una lettera di convocazione alla famiglia per un colloquio in cui i futuri insegnanti valuteranno se il bambino può iniziare subito o se è meglio rinviare all'anno seguente.
In caso di assenza al colloquio, e nessuna risposta alla lettera, ne viene inviata una seconda. Nell'ipotesi in cui segua il silenzio stampa, la scuola da comunicazione alla Polizia che lo studente in questione dovrà essere prelevato da casa e accompagnato a scuola per inziare il ciclo scolastico.
Sono molti i genitori che spingono perché i propri figli non inizino prima dei sette anni, al punto che a Monaco ci si può rivolgere all'istituto certificato di medicina della scuola, che effettua valutazioni e le stesse sono valide in ogni istituto.

In Tedeschia, come in Italia, esiste l'obbligo scolastico, che qui viene preso un tantino più seriamente.
Ad esempio. Mentre durante la scuola materna è possibile assentarsi per una vacanza o un qualsiasi motivo, a partire dall'inizio delle elementari non è più possibile assentarsi se non in caso di malattia certificata o visita medica anch'essa certificata. Insomma, allungare un weekend o cedere alle lagne del bambino che ha male al pancino e poca voglia di andare a scuola, qui non è possibile. Tantomeno pensare di partire per una vacanza!
L'assenza non giustificata da un motivo valido, ha come conseguenza una denuncia alla Polizia, in quanto si nega al bambino in questione, il diritto all'istruzione che è quasi totalmente finanziata dallo Stato (libri inclusi, acquistati dall'istituto e affittati annualmente agli studenti). la famiglia oltre ad essere multata, dovrà giustificare davanti ad un giudice minorile l'assenza e badate bene, si rischia la galera! 

Già me lo immagino il Mario Rossi di turno "ma signor Giudice, sono riuscito a trovare i biglietti loucost!!!!"

Insomma agire in stile italiano 'ma tanto cosa vuoi che succeda' è vivamente sconsigliato!

Se cercate informazioni su come funziona in UK vi consiglio il blog di un'amica 

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