venerdì 7 novembre 2014

In odore di Nobel per la furbizia.


Stamattina la pioggia mi ha suggerito di non uscire in bicicletta, così ho inforcato il passeggino e via di corsa al Mutter Zentrum. Mio figlio negli ultimi mesi si ribella a questo mezzo di trasporto e questo rende ogni cosa più difficile, così l'ho legato come un salame.
Arrivati sotto il portico ho parcheggiatoe siamo saliti, il mio piccolo riconosce il posto e appena sente il campanello inizia a scalciare, per svestirlo e infilargli le babbucce è una lotta, immaginate una nuvoletta coi cerotti e martello. Non c'è un minuto da perdere!
Mentre mi tolgo le scarpe è già scomparso nel nulla.

All'interno del centro è presente una cucina e si sfornano torte, dolci tipici ogni mattina e ogni pomeriggio. 
Oggi toccava ad Hagrid. 

Hagrid, così soprannominata da me per la sua straordinaria somiglianza al personaggio di H.Potter, è una mamma esperta di dolci, spesso si occupa di distribuire bretzeln ma oggi ha voluto esagerare. Ha pensato potesse essere utile sedersi al tavolino coi bambini. Quando ho visto il suo corpo piegarsi ho iniziato a pensare 'Ussignur' e infatti...una botta paurosa!!! La sediolina si è aperta in quattro e Hagrid è finita con la testa nel termosifone. 
"Siamo in odore di Nobel per la furbizia!" ho esclamato, ma per fortuna nessuno mi ha capito. 
Pare che le sedioline dell'asilo non siano fabbricate dalla ThyssenKrupp, ma siano semplici sedioline per bambini, non è strano??
Nessuno si è scomposto. Tutto normale, Hagrid è stata aiutata da quattro mamme e si è rialzata con una certa non chalance.
Raccolte le macerie, è tornato il sereno.

Vi sembrerà incredibile ma in questi mesi mi è capitato diverse volte di vedere teteschi che cadono, soprattutto gli anziani, scarpusciano cavolo! Inciampano per uscire dai negozi, per le scale, cadono anche in bicicletta. Quest'estate una signora in tuta bianca, stile gelataia, mi ha superata in biciletta a un semaforo e pochi metri dopo l'ho ritrovata in un cespuglio a gambe all'aria, mentre due ragazzini seri seri l'aiutavano a ricomporsi. E io? io faccio davvero fatica, purtroppo nella mia famiglia si ride per queste cose. Pensate solo che un paio di mesi fa è caduta mia madre in piazza, mia sorella avvisata dell'accaduto ci ha messo due ore per riuscire a chiamarla, non riusciva a smettere di ridere! Mio padre era dal parrucchiere e lei è rimasta sola due ore a leccarsi le ferite. Poverina. 

Riuscirò mai a diventare una persona seria? non credo proprio...

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